(Km: 21. Dislivello: 150 m)

 

San Volfango, vescovo tedesco vissuto attorno al Mille che qualche tempo fu anche ad Einsiedeln, è rappresentato con in mano un’accetta e una chiesa. Stanno a significare che è stato costruttore di edifici sacri. E di splendide chiese ne visiteremo diverse quest’oggi, a cominciare da quella dedicata al santo costruttore, nel comune zughese di Hünenberg.

 

 

 

 

 

A Frauental, nella valle delle donne, ci attende un bianco edificio dal possente tetto, solcato da slanciati campanili che trafiggono il cielo a mo’ di frecce, dove incontriamo le donne che siamo venuti a cercare. Sono le monache cistercensi del locale monastero, che da 800 anni pregano sulle sponde del fiume Lorze.

 

 

 

 

 

 

La seconda abbazia di giornata è quella di Muri, dove vivono i benedettini. Ha anch’essa origini molto antiche: è vecchia di mille anni. Le grandi abbazie benedettine sul suolo svizzero sono cinque, questa è l’ultima che visitiamo nei nostri pellegrinaggi. A voi scoprire le altre quattro. Nel frattempo godetevi gli incredibili tesori d’arte racchiusi a Muri, dove il barocco fa i fuochi d’artificio e chi alza lo sguardo scopre gli stucchi che giocano a rincorrersi con i dipinti del soffitto.

 

 

 

Oggi è giorno benedetto, eccoci ancora da monache che seguono la Regola del Santo. Costeggiamo la Reuss e poco prima di arrivare alle spettacolari anse di Bremgarten saliamo una scalinata che ci porta in un angolo di paradiso. È il convento delle suore di Hermetschwil, che qui vissero anche in incognito, protette dalla popolazione, quando lo Stato incamerò i beni della Chiesa.

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