Da Romont (FR) alla Valsainte (FR)

Pellegrinaggio numero 2

L’itinerario prende spunto dai monasteri del Canton Friborgo. Infatti si sosta in tre monasteri: due che seguono la regola cistercense (uno femminile e uno maschile) e uno che segue la regola certosina. Per raggiungerli si cammina nel Canton Friborgo. Il primo giorno è un percorso sostanzialmente pianeggiante, che si sviluppa lungo l’Altopiano. Nel secondo giorno si affrontano le Prealpi friborghesi, e lì la strada comincia a salire…

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Primo giorno: Da Romont a Hauterive

(Km: 24. Dislivello: 200 m)

Partenza da Romont, borgo medievale del Canton Friborgo posto a 760 m sul livello del mare. È una cittadella fortificata, protetta da mura, torri e castello, costruita su una collinetta dalla quale si domina la campagna circostante.

 

 

Appena fuori dalle mura della città, nei pressi del fiume Glâne, sta l’abbazia della Fille-Dieu, che ospita monache cistercensi. Fondata nel 1266, da più di sette secoli qui si vive e si prega secondo la regola di san Benedetto. Il coro della chiesa è tra le poche testimonianze rimasta dell’architettura medievale. È di stile gotico e risale al 1350. L’ultima preghiera della giornata, il “Salve Regina”, è cantata dalle monache davanti alla Nostra Signora della Compassione, patrona dell’abbazia.

 

 

Nei meandri della Sarine, proprio sotto alle alte rive scavate dal fiume nella molassa, sta l’abbazia cistercense di Hauterive. Fondata nel 1138 da Guglielmo IV di Glâne, fu tra le prime fondazioni dell’ordine cistercense, che venne iniziato nel 1098 da Roberto di Molesme. La chiesa abbaziale risale al XII secolo, di grandissimo interesse artistico sono gli stalli del coro e il chiostro.

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Secondo giorno: Da Hauterive alla Valsainte

(Km: 21. Dislivello: 1400 m)

I monaci dell’abbazia di Hauterive seguono in modo genuino e rigoroso la regola di san Benedetto. Hauterive venne fondata da Guglielmo di Glâne come segno di perdono nei confronti di chi gli assassinò alcuni familiari. Hauterive è quindi stata fondata per affermare l’amore del Cristo, per affermare che questo amore è tutto e che è più forte del male e della morte.

 

 

Il verde cocuzzolo della Berra offre una vista a 360° sulle Alpi, l’Altopiano, il Giura: le tre regioni naturali della Svizzera. Questa dolce montagna si erge sopra i verdissimi pascoli della Gruyère, disseminati di châlets d’alpage con i tetti a scandole di legno. Camminando lungo questi pascoli eterni a tratti sembra di sentire, lontano, la voce di un pastore che intona il canto della “liôba”.

 

 

La Valsainte è l’ultima abbazia rimasta in Svizzera dove vivono i certosini, monaci che seguono la regola di san Bruno. Qui si vive nel silenzio e nella preghiera, ogni monaco ha la sua cella, l’ufficio divino si svolge nel cuore della notte. Grossa è la sorpresa nello scoprire un edificio dalle dimensioni grandiose (alcuni corridoi sono lunghi più di 100 metri) in fondo ad una piccola valle. Qui la chiesa non ha immagini: i monaci sono già tutto il giorno rivolti a Dio con la loro mente. Qui il silenzio è la tela di fondo: in inverno si possono sentire i fiocchi di neve mentre toccano terra.

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