(Km: 22, dislivello: 250 m.)

Si comincia nel duomo di Costanza, che nel Quattrocento ospitò il concilio per mettere pace tra papi e antipapi che governavano la Chiesa cattolica. Dal duomo si accede alla Rotonda di san Maurizio, al centro della Rotonda sta il Santo Sepolcro, pregevole costruzione a base di dodecagono con le statue dei 12 apostoli, tra cui san Giacomo. Ha in mano 7 bastoni da pellegrino e diverse bisacce con le conchiglie. È forse pronto a distribuirceli?

 

 

 

 

Dal confine di Kreuzlingen, raggiunto a piedi, saliamo in bus a Bernrain dove sta la cappella di Santa Croce, edificata nel Medioevo come luogo di pellegrinaggio. Prima tappa lungo la via di san Giacomo, offre impareggiabile vista sul Lago Bodanico. I dipinti della cappella raccontano la leggenda di un ragazzo sfacciato che cercò di pulire il naso al Cristo crocifisso.

 

I dolci declivi del canton Turgovia, gli ampi boschi, le case a graticcio, i frutteti e gli insolenti cagnolini (non solo i ragazzini sono sfrontati in questo ameno territorio) accompagnano il nostro incedere. Seguendo i cartelli con la conchiglia passiamo da Ellighausen, poi da Lippoldswilen, poi anche da Bussnang, paeselli che si tuffano nel verde della campagna.

 

 

Ed eccoci finalmente a Kaltenbrunnen, dove san Giacomo ci osserva da una vetrata della cappella a lui dedicata. Il luogo sacro si trova tra i prati e la strada, ed ha in testa un piccolo campanile con tetto a cipolla.

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