(Km: 21. Dislivello: 700 m)

Il santuario di Nostra Signora di Schauenberg è lì che ti guarda, come dice il nome, dalle pendici di una collina dei Vosgi. Circondato dalla foresta, sorveglia il pellegrino che sale lungo la Via Crucis sprofondata nel bosco. Belli gli ex voto che raccontano, con l’intercessione della Madonna, la storia della gente, della guerra, della vita quotidiana.

 

Eguisheim è un delicato paese alsaziano, costruito a cerchi concentrici attorno alla chiesa. Tutto qui parla dell’Alsazia e del tempo passato: i rossi tetti di tegole a larghe falde, le case colorate, il selciato su cui immagini lo scalpitare dei cavalli. Lungo la strada la vigna è tanta che ti ubriachi solo a guardarla.

 

 

 

 

Accompagnati dal volo delle cicogne che con ampi battiti d’ali si librano in cielo, si raggiunge Turckheim. Bello infilarsi nelle vie del borgo ed ammirare i secolari graticci che si incrociano sulle pareti delle case, le insegne di ferro battuto, gli ampi portoni che nascondono le cantine dove matura il vino.

 

 

Spesso i santuari sono la porta del cielo. Un’altra salita lungo i dolci declivi dei Vosgi ci porta verso il santuario delle tre spighe, Notre Dame des Trois Epis. La Madonna è apparsa qui nel 1491, tenendo nella mano uno stelo di grano con tre spighe. Si tratta di uno dei luoghi più antichi di apparizioni mariane riconosciuti dalla Chiesa. La chiesa dell’Annunciazione, edificata nel 1967, accoglie i pellegrini con un abbraccio di luce.

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