(Km: 17. Dislivello: 400 m)

Nel 2004, pellegrinaggio n. 17, eravamo partiti da qui: Neuenkirch, Canton Lucerna. Nella chiesa di sant’Ulrico riposano le spoglie del Servo di Dio Niklaus Wolf. Nato nel 1756, fu un laico al servizio della Chiesa, agricoltore e uomo politico, proprio come Nicolao dell Flüe, santo patrono della Svizzera. Creò dei gruppi di preghiera e visse con il carisma di guaritore di corpi e di anime.

 

 

San Giudoco, nato in Bretagna nel VII secolo, fu pellegrino ed eremita. A lui (il cui nome in tedesco suona Jost) è dedicato il santuario di Blatten. Un luogo costruito già nel Trecento, ingrandito ed abbellito con il passare degli anni e con il crescere dei pellegrini. Nonostante le varie aggiunte, in particolare di cappelle, l’edificio colpisce per l’equilibrio dei volumi. All’interno c’è un ciclo pittorico con 27 quadri che illustrano la vita del santo.

 

Attraverso il “Prügelweg”, un cammino di espiazione in salita con oltre 700 scalini, si raggiunge il santuario di Hergiswald sopra Kriens, che racchiude una copia della santa Casa di Loreto. In questo sacro edificio colpiscono le stupende statue lignee, in particolare le seicentesche pale d’altare. ma ancor più impressionante è il soffitto: 324 tavole di legno dipinte con immagini simboliche mariane e commentate da una didascalia in latino. Un inno alla Madonna, ma anche un manifesto della grafica.

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