(Km: 19. Dislivello: 350 m. Mezzi ausiliari: filovia)

Da Wasserauen, sul fondovalle, la funivia che sale un dislivello di 700 metri ci porta ai 1600 metri del verde balcone dell’Ebenalp. Da qui un sentiero tracciato in un’impressionante parete verticale scende sulla Wildkirchli, la chiesetta selvaggia dedicata all’arcangelo Michele, proprio accanto al ben più noto ristorante dell’Aescher. Prima degli eremiti qui solevano ritirarsi gli orsi e gli uomini primitivi.

 

 

 

A Steinegg occorre fermarsi alla cappella di santa Maria Maddalena, per gustarsi fuori i graffiti e dentro gli angeli che volano sul soffitto. Le creature alate sono opera di Johannes Hugentobler, detto il “pittore degli angeli”, artista capace di rendere visibile l’invisibile.

 

 

 

 

 

Ad Appenzello ci aspetta il tozzo campanile della chiesa di San Maurizio, con accanto il cimitero che sa di giardino. Bisogna poi percorre la via che attraversa il borgo e guardare all’insù, dove le pareti colorate delle case si esibiscono all’incedere del viandante. Occhio a non lasciarsi sfuggire la minuta cappella della Santa Croce, con le vetrate di Ferdinand Gehr che ricordano i misteri dolorosi. Il percorso ha sbocco naturale sulla piazza della Landsgemeinde, cuore della democrazia elvetica.

 

 

 

Ai margini del paese, in località Rinkenbach, ecco la cappella santuario di sant’Antonio di Padova, eredità della spiritualità francescana che guarnì di conventi la cittadina. Un tempo fu meta di pellegrinaggi sin dal Liechtenstein, per implorare la protezione su cavalli e mucche.

 

 

 

 

 

Via ancora, a superare declivi, a scendere colline, a lasciar correre i passi lungo la pianura. Si raggiunge infine Jakobsbad, dove un’altra casa di cura ci ricorda la vocazione appenzellese per occuparsi dei malati. A noi interessa però il convento Leiden Christi, intitolato alla Passione di Nostro Signore. Le suore, anche qui cappuccine, pregano, ospitano pellegrini, producono medicamenti, il liquore Angelika e portano un cordone rosso in segno di devozione al Prezioso Sangue di Cristo.

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